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HI-LING

LINGUISTICA AL LICEO

UNIT 2: VIOLATION OF MAXIMS

Lezione 3: Parte della proposizione

Per capire correttamente una parola, è importante sapere che ruolo svolge nella frase. In questa lezione imparerete a conoscere i diversi elementi di una frase.

Concetti chiavi

  • Soggetto

  • oggetto (diretto e indiretto)

  • predicato (+ la teoria della valenza)

  • complemento (specificazione, termine, mezzo o strumento, modo o maniera, argomento, luogo, tempo)

Il predicato

Il predicato è ciò che viene detto a proposito del soggetto. Si distingue tra due specie: nominale e verbale.

Il predicato nominale, come dice la parola stessa, è formato da un verbo (detto copula) e da una parte nominale. A cosa serve quest'ultima? A chiarire meglio il significato della copula, che da sola non potrebbe reggere la frase:

  • Mario era sull'aereo 

  • La penna è di Mario

Il predicato verbale è costituito da un verbo predicativo che regola i ruoli del soggetto e dell'oggetto all'interno della frase:

  • Mario va a casa

  • Mario se ne è andato

Un verbo ha la caratteristica di legare a sé altre parole (= attanti). Questa proprietà si chiama valenza. Gli elementi della frase che un verbo richiede sono determinati dalla sua valenza.

Verbi a valenza zero:

  • I verbi a valenza zero non hanno né soggetto né oggetto. Nell’italiano si tratta di una particolarità molto interessante: è una lingua “pro-drop” – vuol dire che non necessitano un soggetto, nemmeno uno apparente come in tedesco (In tedesco: “Es regnet.”, in italiano: “Piove.”)

  • Si tratta soprattutto di fenomeni meteorologici (pioggia, grandine, tuoni, ecc.): 

Verbi monovalenti:

  • I verbi richiedono solo un soggetto e non possono avere un oggetto collegato. 

  • Es. dormire: "Laura sta dormendo". 

  • Es. crescere: "Il fiore sta crescendo". 

Verbi bivalenti

  • I verbi bivalenti richiedono due attanti: un soggetto e un oggetto.

  • Es. aiutare: "Laura sta aiutando suo fratello".

  • Es. tagliare: "Laura taglia il pane".

Verbi trivalenti

  • I verbi trivalenti possono quindi legare a sé tre parole. 

  • Es. dare: "Laura dà una penna al fratello".

  • Es. recuperare: "Laura recupera una palla per il suo amico".

Verbi tetravalenti

  • Infine, ci sono anche i verbi quadrivalenti, che possono avere tre attanti. Tuttavia, questo gruppo è limitato a pochi verbi.

  • Es. chiedere: "Laura chiede al fratello di scusarsi per il litigio".

  • Es. scrivere: "Laura ha scritto una lunga lettera al padre per parlare dei suoi problemi".

Nota: Non tutte le valenze devono essere saturate sintatticamente! Se è noto al destinatario, o se è irrilevante, un attante può essere tralasciato.
Es. Paolo scrive una lettera a Mario – Paolo scrive una lettera
Anche possibile è un cambiamento del significativo:
Es. il tempo passa (monovalente) - non ho passato l‘esame (bivalente)

Il predicato è ciò che viene detto a proposito del soggetto. Si distingue tra due specie: nominale e verbale.

Il predicato nominale, come dice la parola stessa, è formato da un verbo (detto copula) e da una parte nominale. A cosa serve quest'ultima? A chiarire meglio il significato della copula, che da sola non potrebbe reggere la frase:

  • Mario era sull'aereo 

  • La penna è di Mario

Il predicato verbale è costituito da un verbo predicativo che regola i ruoli del soggetto e dell'oggetto all'interno della frase:

  • Mario va a casa

  • Mario se ne è andato

Un verbo ha la caratteristica di legare a sé altre parole (= attanti). Questa proprietà si chiama valenza. Gli elementi della frase che un verbo richiede sono determinati dalla sua valenza.

Il predicato

Esercizio 1:

Identificate la valenza dei verbi

  1. regalare

  2. uscire

  3. nevicare

  4. morire

  5. pulire

  6. tagliare

  7. trasferire

Il soggetto

Il soggetto è un componente fondamentale della frase, il quale completa il significato del predicato.
Il soggetto concorda con il predicato nel numero e nella persona. 

Es. Il ragazzo canta 🡪 canta = terza persona singolare, concorda con Il ragazzo

  1. Discuss with your neighbour: Can you find different object cases and adverbial clauses in Exercise 1? Name them. 

  2. Come up with two sentences for each of the cases and adverbial clauses: 

Oggetto diretto e indiretto

Un oggetto diretto è sempre governato dall'azione del verbo e riceve l'azione del verbo. L'oggetto diretto è un nome o un pronome.
Es. Roy ha visto un gatto. 🡪 "Roy" è il soggetto. Il verbo è 'visto'. Quindi, allora poniamo la domanda a Roy visto cosa? Otteniamo una risposta chiara come un gatto. 

Un oggetto indiretto è il destinatario dell'oggetto diretto. Proprio come l'oggetto diretto che riceve l'azione del verbo, l'oggetto indiretto riceve ciò che si intende per oggetto diretto. L'oggetto indiretto indica la relazione con l'oggetto diretto nella frase. È un nome o un pronome proprio come un oggetto diretto.
Es. John ha dato a Lily un anello d'oro. 🡪 “John" è il soggetto mentre "l'anello d'oro" è l'oggetto diretto. L'anello d'oro è l'oggetto diretto perché è ciò che il verbo implica. Questo anello d'oro è stato dato da John a chi? Viene dato a Lily che è l'oggetto indiretto. 

Esercizio 2:

Identificate il predicato, il soggetto, e l’oggetto (e indicate se si tratta di un oggetto diretto o indiretto) in ciascuna delle seguenti frasi: 

  • Piove.

  • Io vado!

  • Sebastian sta bevendo un bicchiere d'acqua.

  • Peter va a trovare suo nonno. 

  • Il cane appartiene al mio insegnante. 

  • Ti perdono! 

  • L'alunno è stato espulso dall'aula.

  • Le vittime sono state ricordate dall'assemblea. 

  • Sto regalando un berretto a Emma.  

  • Ieri sono andato dal medico.

  • La famiglia va a fare una passeggiata. 

  • I soldi sono caduti sotto il tavolo. 

  • Roger Federer ha vinto con grande fatica.

  • La figura sembrava misteriosa. 

  • Sina non viene perché è malata.

  • Nessun aereo è atterrato a causa del tempo.

I complementi

Complemento di specificazione

  • Il Complemento di specificazione risponde alla domanda di chi? / di che cosa? 

  • Alessandro Magno era re (di chi? di che cosa?) di Macedonia

Complemento di termine

  • Risponde alla domanda: a chi? o a che cosa?

  •  Lasciò la casa alla moglie.

Complemento di mezzo o strumento

  • Indica il mezzo o lo strumento con cui si compie l'azione espressa dal predicato; risponde alla domanda: per mezzo di chi o di che cosa?

  • Il cane fu colpito con un bastone. 

Complemento di argomento

  • indica l'essere o la cosa di cui si parla; risponde alle domande: di chi? di che cosa? intorno a chi? o a che cosa? 

  • Parliamo di sport. 

Complemento di tempo

  • indica in quali circostanze temporali avviene l'azione espressa dal verbo 

  • Ieri ha piovuto.

Complemento di luogo

  • indica in che circostanza di luogo avviene un'azione

  • ll gatto riposava sotto l'albero.

Complemento di modo o maniera:

  • indica il modo in cui si realizza una circostana; risponde alle domande: come? in che modo? in che maniera? 

  • Giulio mangia con appetito. 

Complemento di causa:

  • Indica la ragione di un evento; risponde alle domande: per quale causa? A causa di chi? A causa di che cosa?

Esercizio 3:

Discutete con il vostro vicino: Riuscite a trovare diversi tipi di complementi nelle frasi dell'esercizio 2? Se sì, nominateli.

Pensieri conclusivi per questa lezione:

Le parti della proposizione ci aiutano a comporre e arricchire le frasi in modo corretto. 

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