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HI-LING

LINGUISTICA AL LICEO

UNIT 2: VIOLATION OF MAXIMS

Lezione 1: Relazioni semantiche

Definizione: I termini utilizzati in questa lezione descrivono i molti modi in cui parole diverse possono stare in relazione ad altre parole.

Concetti chiavi

  • Sinonimi 

  • Antonimi

  • Gioco di parole

  • Ambiguità linguistica

1: Sinonimi 

Sinonimi sono parole che hanno quasi lo stesso significato. I sinonimi condividono la maggior parte delle caratteristiche semantiche e le loro differenze sono minime. Quindi possono sostituirsi generalmente in una frase. 

Sono importanti nella scrittura perché rendono la scrittura più interessante ed evitano le ripetizioni. In più contribuiscono ad arricchire il vocabolario. Usare più volte la stessa parola può rendere la scrittura noiosa. Trovare sinonimi come "splendido", "stupendo" o "incantevole" per la parola "bello" può migliorare la scrittura.

 

Ma attenzione:

  1. Non tutti i sinonimi sono indicati in ogni situazione. Dipende se vi trovate in un ambiente/contesto formale o informale: Ad esempio dire a un amico “Il ricevimento ieri sera è stato splendido. Mi sono divertito immensamente” in una conversazione informale, potrebbe suonare strano. Comparate con “La festa ieri sera è stata figa! Mi sono divertito un sacco” . Le persone che stanno imparando una seconda lingua a volte usano troppo le parole formali, facendole sembrare un po' rigide o antiquate.

  2. Inoltre, ricordate che alcuni sinonimi hanno significati o sentimenti particolari in culture diverse. Una parola che va bene in un luogo potrebbe causare malintesi in un altro. Fate attenzione ai sinonimi che possono avere un significato offensivo o sarcastico usarli nel modo sbagliato potrebbe irritare qualcuno. Ad esempio in italia "burro" si riferisce al prodotto lattiero in cucina per cucinare o spalmare su pane e altri alimenti. In Portogallo “burro” significa l’animale asino.

Esercizio 1

Trova la parola che non corrisponde e spiega il motivo:

a) gioioso, allegro, cupo, felice, lieto

b) snello, magro, obeso, slanciato

c) antico, moderno, storico, contemporaneo, superato

d) calmo, tranquillo, caotico, sereno

e) delizioso, gustoso, insipido, saporito

f) saggio, intelligente, sciocco, furbo, brillante

g) amichevole, amabile, ostile, socievole, affabile

2: Antonimi

Quando parliamo di sinonimi, possiamo anche parlare degli antonimi. Mentre i sinonimi hanno significati simili, gli antonimi sono parole con significati opposti. Ad esempio, il contrario di "buono" è "cattivo", mentre il sinonimo di "buono" è "ottimo".

 

Ora, esploriamo diversi tipi di antonimi:

  1. Alcuni contrari hanno una distinzione chiara e diretta, come "morto" e "vivo" o "fermo" e "via". Ci riferiamo a questo come “complementarietà”.

 

  1. Contrari come "bello" e "brutto" sono infatti più complessi​. Questi aggettivi hanno un significato opposto ma soggettivo, dipendendo dal giudizio personale. Il grado di bellezza o bruttezza è determinato dall'osservatore. Immagina questi aggettivi su uno spettro con poli opposti. Chi parla può decidere dove posizionare un oggetto su questo spettro, motivo per cui questi contrari vengono chiamati "graduali".

 

  1. Quando un oggetto non si adatta chiaramente a nessuna delle categorie menzionate in precedenza, potrebbe appartenere a una terza categoria. Ad esempio, se un oggetto può essere solo una cosa o svolgere un solo ruolo alla volta, come essere bianco e non nero, chiamiamo questo "esclusività". Un altro esempio di esclusività è che la zia di un bambino non può essere anche suo zio, poiché questi ruoli sono mutuamente esclusivi.

Esercizio 2

Seleziona la categoria appropriata (graduali, esclusivi o complementari) per le seguinte relazione di antonimia:

a) Alto - Basso

b) Vero - Falso

c) Genitore - Figlio

d) Comprare - Vendere

e) Veloce - Lento

f) Sposato - Celibe

g) Prendere in prestito - Prestare

3: Gioco di parole e ambiguità linguistica

Le immagini che stai vedendo sono chiamate giochi di parole. Sono umoristici perché giocano con le parole, creando doppi significati divertenti. Sono spesso usati negli indovinelli e nelle barzellette. Ora, esploriamo questo aspetto da una prospettiva linguistica. Purtroppo, questo potrebbe comportare il rischio di rovinare le barzellette spiegando come funzionano.

 

Indovinello:

"Non vivo, ma cresco; non ho polmoni, ma ho bisogno d'aria; non ho una bocca, ma l'acqua mi uccide. Chi sono?"

 

Risposta: Il fuoco. (Il gioco di parole risiede nella descrizione metaforica del fuoco che "cresce" e "ha bisogno d'aria" per sopravvivere, anche se non è un organismo vivente.)

 

Barzelletta: Ho detto a mia moglie che dovrebbe abbracciare i suoi errori. Lei mi ha dato un abbraccio.

 

Spiegazione: La barzelletta si basa sul doppio significato di "abbracciare". Il marito intendeva in senso figurato, consigliando a sua moglie di accettare i suoi errori, ma la moglie l'ha interpretato letteralmente come un invito a un abbraccio fisico.

Omonimi omofoni:

Esistono diversi fenomeni linguistici che portano all'ambiguità. Uno di questi sono gli omonimi omofoni, che sono parole che suonano allo stesso modo ma hanno differenti significati. 

 

per esempio hanno, voce del verbo avere, e anno solare.

 

Omonimi grafici:

Dall'altro lato, abbiamo gli omonimi grafici, che sono parole che condividono la stessa ortografia ma hanno significati diversi e a volte anche diverse pronunce. Ad esempio:

 

per esempio la pesca può essere un frutto (pèsca) o l’attività del pescare (pésca).

 

Nei dizionari, queste parole hanno voci separate perché non condividono abbastanza somiglianze per essere considerate sinonimi.

 

Omonimi:

Poi abbiamo gli omonimi, che sono sia omofoni che omografi e hanno significati differenti:

 

Calcio (il gioco sportivo) e calcio (elemento chimico).

Banco (un tavolo o scrivania) e banco (un istituto finanziario).

 

Polisemia:

Infine, abbiamo la polisemia, in cui parole o espressioni che si presentano e suonano simili, come gli omonimi, hanno significati multipli correlati con un notevole sovrapporsi nei loro significati:

 

"passo" è un eccellente esempio di parola che dimostra la polisemia poiché porta vari significati interconnessi in contesti diversi, tutti legati al movimento

 

Queste parole sono tipicamente trovate in una singola voce di dizionario, anche se possono variare a seconda del dizionario e la distinzione non è sempre semplice. 

 

 

 

Esercizio 3

Pensieri finali su questa lezione:

È importante notare che non tutti i parlanti sono consapevoli dell'etimologia o delle origini storiche di ogni parola, il che può raggiungere livelli di complessità nella comprensione dei loro significati. 

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